appena ho un pò di tempo sbircio su questi blog:

sabato 3 aprile 2010

Un piccolo omaggio dal Friuli alla Sicilia


IL TUO SORRISO

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l' aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l' acqua che d' improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d' argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d' aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amor mio, nell' ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d' improvviso
vedi che il mio sange macchina
le pietre della strada,
ridi, perchè il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d' autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, delle strade
contorte dell' isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l' aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perchè io ne morrei



Pablo Neruda
Lory? per te.....Anto

2 commenti:

  1. ...e il mio sorriso sarà fresco ed eterno, ogni volta che incontrerà il tuo,
    lo troverai come trovi la spuma del mare, che mai finisce...infinito mare.

    Non sarai sola, mia gioia, mai ti lascerò.
    Le mie braccia ti stringeranno, ogni volta che le tue saranno stanche.

    Il mio bacio ti giungerà, quando alzerai gli occhi al cielo,
    perchè io sarò come il mare, fresco ed eterno.

    Anto, grazie di questo dono...grazie di essere mia amica!... ti voglio bene.

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